Fai da te
Il matrimonio di Valentina e Rocco oltre ad affinare le miei doti organizzative, ha affinato anche le mie doti manuali.
Sono una Wedding Planner un po’ particolare: preferisco fare le cose da me!
Non perché come so farle io non le sa fare nessuno (forse un po’ sì!) ma perché a volte faccio più fatica a spiegarle che a farle.
Quindi in sostanza, munita di colla a caldo e pazienza, realizzo fisicamente ciò che progetto.
E il matrimonio di Valentina e Rocco, così ricco di dettagli, aveva bisogno per forza di oggetti realizzati a mano.
I fiocchetti sui segnaposti?
Amazon non collaborava con le consegne, quindi con tanta pazienza ho realizzato 170 fiocchi a pois!

Stampa: Villani Editore
Gli stendardi con i nomi dei tavoli?
Tutto doveva essere a tema, e le fascette stringi cavo in plastica bianca non facevano al caso nostro.

I contenitori per i centrotavola dovevano essere latte con pizzo?
Le aziende fanno un uso spropositato di colla per fare aderire le etichette…e l’olio emolliente per bambini mi è stato di grande aiuto!
Ma anche il bouquet con fiori di carta, le cannucce che erano troppo corte e a cui ho fatto delle modifiche, i vasetti in vetro che avevano bisogno di nastri decorativi, i vinili per il table plan che dovevano essere legati all’albero ma con eleganza.
Oggi sorrido pensando a tutte le prove e le modifiche che sono stata fatte affinché tutto fosse perfetto.
Ma oggi mi chiedo anche: una sposa che organizza il suo matrimonio da sola, che lavora, ha una sua quotidianità e una vita privata oltre all’organizzazione delle sue nozze, come riuscirebbe a realizzare un matrimonio così pieno di dettagli senza un aiuto esterno?!
P.S.: A dimostrazione che Valentina voleva vedere con i suoi occhi ciò che raccontavo, ecco la prima prova dello stendardo: ALTA CONVENIENZA è il top!

#alprossimomercoledì