La chiusa.
La parte più difficile per ogni narratore.

Questa favola è iniziata per me poco meno di un anno fa: sembra ieri e sembra un secolo.

Ieri perché è tutto ancora vivido, ancora sento l’odore di eucalipto e ortensie.

Un secolo perché la nostalgia che assale alla fine di ogni matrimonio è disarmante e si protrai per un bel po’ di tempo, per me e per le mie spose.

L’organizzazione del matrimonio si insinua dolce nella vita quotidiana ma mette radici forti e, se il processo organizzativo procede con serenità e senza stress, vorresti che si cementasse nella tua routine per sempre.

Valentina ancora oggi mi scrive che le manca tanto questa parte della sua vita e ricomincerebbe domani, sempre insieme e sempre con lo stesso entusiasmo.

Oggi però si conclude questa mia storia: la loro è ancora tutta da vivere.

Si conclude qui, in questa rubrica.

Non potevo però chiudere una storia così bella senza l’epilogo: raccontarti il Wedding Day era d’obbligo.

Visto che un solo post non bastava, ho deciso di raccontarti tutto in un articolo del mio blog.

Venerdì, nel giorno degli innamorati, editerò sul mio sito l’ultimo capitolo di questo matrimonio unico, romantico, emotivo, puro.

Come ho scritto anche a Valentina e Rocco, tra le pagine del libro della mia vita ci sarà sempre un nastro rosso a pois bianchi a segnare questo capitolo importante della mia carriera.

È stato un onore pianificare e vivere con voi questo sogno d’amore mai più replicabile.

#alprossimoVENERDì

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